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DIFFUSORI

  Posso collegare dei diffusori che hanno un valore di impedenza nominale differente da quello indicato per il sintoamplificatore ?

 

Dovendo allestire un impianto Home Theatre, è possibile che sorgano dubbi sul corretto abbinamento tra sintoamplificatore e diffusori, specialmente quando il valore di impedenza nominale riportato sui morsetti di uscita del sintoamplificatore e quello riportato sui diffusori non coincidono.

Tuttavia i moderni sintoamplificatori sono generalmente in grado di pilotare la grande maggioranza dei diffusori in commercio; fanno eccezione quei casi in cui il manuale di istruzioni del sintoamplificatore dichiari esplicitamente che l’amplificatore non deve essere collegato a diffusori di impedenza inferiore ad un certo valore.

 

  Collegamento diffusori in modalità bi-ampling

La modalità BI-AMPLING offre un suono ancora migliore della modalità BI-WIRING.
Anche per il bi-ampling è necessario che i diffusori abbiano i morsetti di collegamento sdoppiati: cioè devono avere due (o più) morsetti rossi e neri, e quelli di uguale colore sono cortocircuitati fra loro all'atto dell'assemblaggio in fabbrica (ved. figura).
Per il funzionamento in bi-ampling è necessario utilizzare due amplificatori di potenza (oppure un amplificatore a più canali) pilotati da un unico preamplificatore. Ogni amplificatore dovrà essere collegato ad una sola sezione di altoparlanti: il primo piloterà il woofer ed il secondo il midrange/tweeter.
Gli amplificatori dovranno ricevere in ingresso lo stesso segnale, per cui all'uscita di ogni canale del preamplificatore si dovrà applicare un cavetto sdoppiatore di segnale (cosiddetto ad "Y") per far sì che il segnale di ogni canale venga fornito ad entrambi gli ingressi degli amplificatori.
E' consigliabile utilizzare cavi di sezione differente per woofer e tweeter (più elevata per il woofer), o meglio ancora dei cavi specifici, con le caratteristiche ottimizzate nei vari parametri elettrici: corrente, impedenza, capacità etc.
Il collegamento in bi-ampling permette di aumentare la dinamica all'ascolto (in particolare quando viene effettuato ad alto volume e la musica contiene molti strumenti contemporaneamente), dal momento che ogni amplificatore può erogare la piena potenza nella sua determinata gamma di frequenza. Vengono eliminate anche le distorsioni all'ascolto, in particolare quella di intermodulazione, dal momento che le forti correnti normalmente richieste dal woofer percorrono esclusivamente il cavo di collegamento verso il woofer e non interferiscono con i segnali molto più deboli destinati al tweeter.
 

 

 

  Collegamento diffusori in modalità bi-wiring

Alcuni modelli di diffusori hanno i morsetti di collegamento sdoppiati: cioè possiedono due (o più) morsetti rossi e neri, e quelli di uguale colore sono cortocircuitati fra loro tramite ponticelli (ved. figura).
Questa particolarità permette il collegamento in modalità BI-WIRING, che offre un suono più pulito.
Per il funzionamento in bi-wiring è necessario rimuovere i ponticelli e raddoppiare i collegamenti ai diffusori: ad ogni morsetto di uscita dell'amplificatore si dovranno quindi collegare DUE cavi di collegamento anziché uno (o più di due, se il diffusore permette il "multi-wiring"). Le estremità di questi cavi andranno collegate ai vari morsetti dei diffusori, come si può vedere in figura.
E' consigliabile utilizzare cavi di sezione differente per woofer e tweeter (più elevata per il woofer), o meglio ancora dei cavi specifici, con le caratteristiche ottimizzate nei vari parametri elettrici: corrente, impedenza, capacità etc.
Il collegamento in bi-wiring permette di ridurre le distorsioni all'ascolto, in particolare quella di intermodulazione, dal momento che le forti correnti normalmente richieste dal woofer percorrono esclusivamente il cavo di collegamento verso il woofer e non interferiscono con i segnali molto più deboli destinati al tweeter.
 


 

  Perchè ho bruciato i tweeter?

 

Di seguito è possibile visualzzare un documento ufficiale JBL tradotto in italiano che spiega le eventuali cause che riguardano la bruciatura dei tweeter.




 
Documentazione disponibile


Perchè ho bruciato i tweeter? [107.1 K]

 

  Non sento alcun suono provenire dai canali surround

 

Alcuni ascoltatori specialmente quelli meno esperti rimangono talvolta confusi circa il funzionamento dei canali Surround.
Essi infatti presumono che il suono dovrebbe provenire sempre da tutti i diffusori, mentre in effetti per la maggior parte del tempo, la riproduzione avviene tramite i canali frontali e il subwoofer, quindi in alcune riproduzioni i canali Surround potrebbero produrre suoni solo in casi particolari oppure anche nessun suono.

Questo avviene perché essi vengono utilizzati soltanto quando il regista o il tecnico del suono generano specificamente una sonorità per creare un effetto ambienza, un effetto speciale oppure per continuare l’azione in movimento dalla parte anteriore a quella posteriore del fronte sonoro.

Se i livelli d’uscita sono regolati correttamente, è nomale che i canali Surround funzionino solo occasionalmente.

Se si cercasse di aumentare il livello di uscita dei diffusori posteriori, si potrebbe sbilanciare l’effetto di campo sonoro avvolgente che tipicamente si ottiene in una colonna sonora in una sala cinematografica.

 

  Il livello sonoro del canale centrale e basso

 

E’ possibile, in alcuni casi, che l’audio del canale centrale sia percepito dall’orecchio umano come un segnale di livello inferiore rispetto a quello degli altri canali, questo comportamento è non è imputabile al diffusore oppure al sintoamplificatore, ma riguarda la realizzazione del film in DVD, in quanto il regista ed il tecnico del suono tendono generalmente ad enfatizzare parecchio il livello sonoro degli effetti speciali e le scene di movimento, specie per i films d’azione.

Questa enfatizzazione può causare l’abitudine dell’orecchio umano ad un certo livello sonoro, quindi quando si ascoltano i dialoghi o lo svolgimento normale del film (senza queste enfatizzazioni), il livello sonoro può sembrare basso.

In questi casi è possibile provvedere ad eseguire un bilanciamento del sistema agendo sul livello di uscita di ogni diffusore, quindi alzando il livello del volume del centrale, oppure anche abbassando quello dei canali frontali.

Eventualmente si potrebbe forse prendere in considerazione la sostituzionde del canale centrale, orientandosi verso un medesimo diffusore che abbia una sensibilità maggiore (l'eventuale sostituto dovrebbe avere almeno 91 dB).

Ad ogni modo concludendo, questa difformità di ascolto non è causata da diffusori o amplificatore, ma proprio da chi realizza i DVD, specie quelli di azione.

Riproducendo un DVD senza effetti speciali, questa differenza di livello sonoro non si dovrebbe percepire.

 

  Quanto tempo vale la garanzia?

La Garanzia "Commerciale" Kenwood ha validità di 24 mesi dalla data di acquisto indicata in fattura o dallo scontrino fiscale "parlante" (su cui è stampato il modello del prodotto acquistato). Tale garanzia commerciale non sostituisce ma si affianca a quella "legale". Nota: questo è valido anche con alcuni prodotti che potrebbero essere dotati del vecchio documento di garanzia, dove si riporta ancora la durata di 1 anno.

 

  La garanzia è valida solo se accompagnata dallo scontrino fiscale o dalla fattura?

Sì, la garanzia deve essere accompagnata da un documento che comprovi la data di acquisto dell'apparecchio, e quindi dallo scontrino fiscale o dalla fattura. La garanzia deve inoltre essere compilata in tutte le sue parti: non vengono infatti ritenute valide garanzie in bianco o recanti cancellature e modifiche.

 

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